13 aprile 2017

Il colpo di frusta

Il "colpo di frusta“ o trauma distorsivo del rachide cervicale è una patologia traumatica provocata meccanicamente da un’ iperestensione del collo, seguita da un‘iperflessione compressiva, associata o meno a un movimento di inclinazione laterale e/o di rotazione, come avviene, ad esempio, in un tamponamento posteriore d’auto.

Una simile sollecitazione comporta un’azione di accelerazione-decelerazione del capo con trasmissione di forze improvvise e di varia intensità a carico delle strutture molli della regione del collo.

 Si tratta di una lesione di grado solo apparentemente minore, spesso sottovalutata o addirittura trascurata nell’immediatezza del trauma, ma la cui evoluzione nelle settimane successive o addirittura nei mesi successivi al trauma può dar luogo a molteplici e complesse sindromi morbose.

Le lesioni che derivano da questo particolare tipo di incidente interessano sopratutto la muscolatura, i legamenti, i dischi intervertebrali e, nei casi estremi, le vertebre e il midollo spinale fino al tronco cerebrale.
Il colpo di frusta non si verifica unicamente in caso di incidenti automobilistici, ma può anche essere il risultato di scontri sul terreno di gioco, di cadute e di traumi diretti al cranio o alle spalle.

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